L’hanno trovato riverso a terra nella sua casa, accanto al cadavere di un altro uomo. La polizia tedesca indaga sulla morte del 44enne Gerwald Claus-Brunner, noto esponente del Partito Pirata, morto in un appartamento nel quartiere Steglitz di Berlino.
Si sarebbe tolto la vita perché affetto da un male incurabile. Tuttavia, il quotidiano berlinese BZ e il tabloid Bild oggi hanno scritto che l’esponente politico avrebbe “abusato e ucciso” l’altro uomo, 29 anni, prima di togliersi la vita.
Le morti, ha riferito la polizia, sono antecedenti alle elezioni che domenica si sono tenute nella capitale tedesca. Il Partito Pirata, attivo dal 2006 e fondato sul modello dell’omologo svedese, nel 2011 riuscì a far entrare suoi candidati nell’Assemblea berlinese, ma nelle elezioni del 18 settembre non ha superato la soglia di sbarramento del 5%.