Trent’anni fa esordiva in Serie A uno dei calciatori italiani più forti di tutti i tempi. All’Artemio Franchi di Firenze (allora si chiamava Stadio Comunale) Roberto Baggio con la maglia della Fiorentina giocava la sua prima partita di campionato contro la Sampdoria. Una carriera straordinaria impreziosita da un Pallone d’Oro e un FIFA World Player vinti nel 1993 oltre a un edizione inaugurale del Golden Foot nel 2003. Nel 2011 poi è stato introdotto anche nella Hall of Fame del calcio italiano.
Ha vestito le maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia. Nella speciale classifica dei migliori marcatori di sempre delle Serie A è al settimo posto con 205 reti realizzate, preceduto solo da Piola, Totti, Nordahl, Meazza, Altafini e Di Natale. Nella sua carriera ha vinto due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Platini lo definì un “9 e mezzo” per via della sua collocazione in campo, un po’ trequartista un po’ fantasista. Nel 1994 disputò un grande mondiale negli Stati Uniti, sbagliando però il rigore decisivo in finale contro il Brasile. Tra i soprannomi più celebri “Raffaello“, “Coniglio Bagnato” e “Divin Codino“.