Il decreto di nomina di Diego Piacentini a commissario per il digitale e l’innovazione non c’è ancora. Questione di giorni si ripete da qualche settimana. Dal 17 agosto, in particolare, quando doveva prendere servizio, ed effettivamente ha preso servizio, con tanto di ufficio al piano nobile di Palazzo Chigi dove è molto attivo in numerosi incontri.
Il decreto di nomina di Paolo Barberis, invece, c’è da due anni, ma a parte gli eventi pubblici, dalle parti di Chigi si vede molto raramente. All’Agenzia per l’Italia Digitale praticamente mai, dicono.
Uno nominato che non c’è mai e uno non nominato che c’è sempre. In due, come i Carabinieri. Ma uno che conosca la Pubblica Amministrazione, no?