Politica

Fertility Day, ministro 
Lorenzin: “La prima campagna? Brutta. La seconda razzista? Lo dite voi”

“La prima era proprio brutta, tant’è che, quando l’ho vista, ho detto: cambiamola. Ma io faccio il ministro e non il ministro della Comunicazione. Io ho verificato la nuova campagna e il motivo per cui ho rimosso il direttore è che la foto che ho autorizzato non era quella poi passata”. Nel giorno del Fertility Day Beatrice Lorenzin interviene sulla valanga di polemiche che hanno travolto il ministero della Salute. Il primo lancio della campagna, che oggi ammette essere stato quanto meno inadeguato, è stato bersagliato dalle critiche. Il secondo pure, con le accuse di razzismo finite con il licenziamento della direttrice della comunicazione del ministero. “Per me la seconda non è brutta e non c’è nessuna intenzione razzista – afferma il ministro -, se vedete le immagini originali del depliant ci sono dei ragazzi che si drogano. Un capro espiatorio il dirigente rimosso? Direi di no, visto che avevo sostenuto la prima campagna e ho detto che l’avremmo fatta migliore”