La difficile giornata del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel giorno Fertility Day, si è caratterizzata per la contro manifestazione nata sui social network: il Fertility Fake. Centinaia di ragazzi e ragazze che hanno manifestato in nove piazze italiane contro la campagna ministeriale. Protesta avvenuta anche a pochi passi da Piazza di Spagna, dove si svolgeva l’evento fortemente voluto dalla Lorenzin. A riempire il ‘Roma Eventi’ erano presenti scolaresche romane, invitate dal ministero della Salute, come confermano alcune professoresse che accompagnavano gli studenti. Fuori, invece, c’erano una cinquantina di manifestanti bloccati all’ingresso di via Alibert dalle forze dell’ordine, che chiedevano le dimissioni del ministro Lorenzin. “Tutto il Paese si è indignato per questa campagna vergognosa. Chiedere ai giovani di fare figli e farli in fretta – hanno spiegato i manifestanti – è una grande presa in giro. Vogliamo politiche che ci permettano, se lo vogliamo, di poter fare figli, a partire dal diritto allo studio, al lavoro, all’ambiente”. A metà mattinata, la Lorenzin ha incontrato la stampa, rispondendo anche alle critiche che hanno investito la campagna pubblicitaria. Fuori, i ragazzi accusano il ministro: “Decidere di licenziare qualcuno a cui affibbiare la responsabilità politica di questa azione è quanto di più vigliacco si possa fare“. La Lorenzin non ha incontrato i manifestanti: “Prima si seguono i lavori sulla fertilità e poi quando hanno capito di cosa stiamo parlando qui dentro, parliamo di altro. Non li fanno entrare? E’ tutto collegabile via streaming”, si è giustificata
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione