Ancora un caso di bambini maltrattati all’asilo. Dopo i casi di Milano – dove i bambini venivano legati con le cinghie, Roma – dove i piccoli venivano anche forzati a mangiare, Pisa – dove le maestre li sculacciavano, un’altra storia di violenza all’interno di un istituto finisce nelle pagine della cronaca. Un fenomeno che è diventato una vera e propria emergenza.
Tre maestre della scuola materna “Il Delfino” di Potenza sono state sospese dal servizio di insegnante e dal pubblico ufficio. Le indagini, svolte dal Nucleo investigativo del comando provinciale di Potenza dei Carabinieri, sono cominciate dopo la denuncia di una mamma “preoccupata per alcuni lividi sulle braccia della figlia e per il suo cambiamento d’umore”. Una modalità che si ripete in tutte i casi di botte ai bambini.
Oltre alle testimonianze di altri genitori, raccolte dai carabinieri, a far finire le tre maestre nel registro degli indagati sono state le intercettazioni e i filmati che hanno permesso di accertare le violenze fisiche e verbali. Nel corso delle indagini, i militari hanno ascoltato anche altri genitori e un’insegnante della stessa scuola. La Procura della Repubblica di Potenza ha quindi chiesto una misura interdittiva dell’esercizio di pubblico ufficiale e di insegnamento al giudice per evitare che gli alunni continuassero a frequentare la scuola con le maestre violente.