Le persone tratte in salvo sono 164. La nave era salpata da Kafr el Sheikh, nel Delta del Nilo, e si era inabissata al largo di Burg Rashid. A bordo, soprattutto cittadini egiziani, libici e siriani
Era salpata dalla città di Kafr el Sheikh, nel Delta del Nilo, e si era inabissata al largo di Burg Rashid, villaggio della provincia egiziana settentrionale di Beheira. A bordo della nave c’erano oltre 600 migranti, riferiscono fonti della sicurezza, anche se altre testimonianze parlano di 450 passeggeri. Gli scafisti ne avevano poi aggiunti altri 50, provocando l’affondamento dell’imbarcazione.
Finora sono 162 i corpi recuperati. Altre 164 persone erano state tratte in salvo: tra loro, 117 egiziani e 43 stranieri, principalmente siriani e libici. A riferire il numero delle vittime è stato il quotidiano al-Ahram, che cita autorità locali. Quest’anno sono circa 206.400 i migranti e i rifugiati che hanno varcato il Mar Mediterraneo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni. Tra gennaio e giugno sono più di 2.800 le persone morte in mare, contro i 1.838 dello stesso periodo dello scorso anno.