Tra gli stand di Italia 5 Stelle, la due giorni in corso a Palermo, c’è anche Vittorio Di Battista, padre di Alessandro, deputato, componente del direttorio e indicato da molti come possibile futuro candidato premier. “Io gli dico sempre di essere più deciso, più cattivo e più invadente”. Lo vede come leader? “No non dovrebbe essere il leader, a livello caratteriale è meglio Luigi Di Maio, che è più riflessivo. Alessandro è più uomo di popolo. Si tratta di riconoscere i meriti a seconda delle proprie caratteristiche. Alessandro è adatto a smuovere i sentimenti. Chi ha capacità organizzative, come Roberta Lombardi, va valorizzato per quello. A ognuno il suo mestiere”. E sulle sue simpatie per l’estrema destra preferisce glissare. “Di Maio ha un padre di destra, Di Battista ha un padre che è oltre la destra. Potete scrivere che sono socialdemocratico. Anzi – conclude – sono un fan di Mario Tanassi. Ho una sua foto sul comodino”
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