A scoprire il cadavere è stata la badante. Sul corpo nessun segno di violenza. La donna trasportata all'ospedale Sacco per un'overdose di psicofarmaci
A trovarle è stata la badante. Il cadavere di Natalina Carnelli, 82 anni, era sulla poltrona in salotto. Seduta sul divano c’era la figlia, 61 anni, priva di sensi per un’overdose di psicofarmaci.
Subito dopo la scoperta, intorno alle 7 e 30 di domenica mattina, la badante di nazionalità romena che si prendeva cura dell’anziana ha chiamato i soccorsi. Nell’appartamento di edilizia popolare di via Grigna nella zona Nord Ovest di Milano sono arrivati i carabinieri della compagnia Duomo, i sanitari del 118 e il pm Giovanna Cavalleri. Un primo esame del medico legale sul corpo di Natalina Carnelli non ha riscontrato segni di violenza evidenti, ma è stata comunque disposta l’autopsia. La figlia, dirigente medico dell’Ast di Milano che abitava con la madre, è stata ricoverata all’ospedale Sacco. Non sarebbe in pericolo di vita.
I militari stanno cercando di capire se in passato ha sofferto di depressione. Perché la pista principale seguita è quella dell’omicidio-suicidio. Ipotesi a cui hanno subito pensato anche i vicini di casa. Al momento non è stato trovato alcun biglietto d’addio.