A distanza di sette mesi, le vittime del Salva Banche sono tornate a Laterina (Arezzo), il paese del ministro per le riforme Maria Elena Boschi, dove c’è la villa del padre, Pier Luigi, ultimo vicepresidente della vecchia banca Etruria, per protestare contro le incongruenze e i ritardi delle misure per il ristoro dei risparmiatori truffati dagli istituti. Il gruppo, formato da circa 300 persone provenienti non solo da Arezzo, ma anche dall’Emilia Romagna, dalle Marche e dal Veneto, ha portato avanti la protesta tramite un sit in svoltosi a diversi metri di distanza dalla casa della famiglia Boschi, in un paese blindato dalle forze dell’ordine. “Mancavano i Marines”, ha ironizzato sul dispiegamento di forze la presidente dell’Associazione delle vittime del Salva Banche. I risparmiatori poi si sono spostati in piazza della Repubblica, in centro, dove al grido di “ladri ladri” hanno dato fuoco al alcuni volantini con il simbolo del Pd.