Silvia Pasotto, 61 anni, medico all’Ast, è ancora ricoverata in ospedale per un'overdose di psicofarmaci. Domenica mattina è stata ritrovata in stato di incoscienza, accanto a lei il cadavere di Natalina Carnelli. Gli inquirenti sono convinti che si sia trattato di un omicidio e di un tentativo di suicidio
E’ stata fermata con l’accusa di omicidio volontario Silvia Pasotto, 61 anni, medico all’Ast di Milano, trovata domenica mattina in stato di incoscienza in un appartamento di via Grigna (leggi), nel capoluogo lombardo, dove è stata rinvenuta morta la madre, Natalina Carnelli, 82 anni, disabile.
I carabinieri, coordinati dai pm Alberto Nobili e Giovanna Cavalleri, devono verificare se sia trattato di omicidio-suicidio, come pare dai primi elementi (sono state trovate anche alcune lettere scritte da Pasotto). Il fermo, anticipato nelle pagine milanesi di la Repubblica, è stato disposto per la donna nell’ospedale Sacco dove è ricoverata da ieri per overdose di psicofarmaci e dove è stata interrogata dagli inquirenti.
Sul corpo della madre non c’erano segni di violenza e l’autopsia potrà chiarire le cause della morte. Se dovesse emergere che anche l’anziana ha ingerito psicofarmaci, bisognerà capire se fosse in grado di decidere autonomamente di suicidarsi. Gli inquirenti chiederanno al gip la convalida del fermo e la misura cautelare per Pasotto.