A denunciare l'aggressione è il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo. Venerdì scorso ragazza presa a schiaffi dai genitori della ex. "Livello di allarme, sindaca Raggi incontri queste vittime"
Era appena uscito dalla metro Flaminio, quando in tre lo hanno accerchiato e spinto a terra gridandogli “frocio di merda“. Poi hanno cominciato a colpirlo con schiaffi e calci. E sono fuggiti dopo l’intervento di alcuni passanti. Oltre alle botte i tre, che sembrano avere tra i 25 e i 30 anni, hanno riempito di insulti la vittima, Lorenzo, 20 anni di Foggia, che fortunatamente è uscito illeso: “Fai schifo, voi gay dovete fare tutti la stessa fine e tutti quelli che incontreremo la faranno”.
A denunciare l’ennesima aggressione omofoba a Roma è il portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di lunedì scorso, a soli tre giorni di distanza da quello andato in scena nella Gay street, nel quartiere San Giovanni, quando una ragazza di 26 anni è stata aggredita dai genitori della sua ex compagna che le avevano riservato anche “pesanti insulti omofobi”.
“Stiamo già offrendo supporto legale al ragazzo – ha detto Marrazzo – c’è da rilevare che a Roma ci sono troppi casi di omofobia, la nostra città mostra un livello di allarme. La sindaca Raggi incontri questi giovani, il messaggio della Capitale contro ogni forma di violenza deve essere chiaro e fortissimo anche per rilanciare l’impegno per una legge contro l’omofobia”.