La matematica non è un’opinione. E i numeri a volte valgono più delle parole, anche nella musica. Chissà se un anno fa Sfera Ebbasta avrebbe mai pensato che, con il disco d’esordio, sarebbe finito al primo posto nella classifica FIMI (Federazione Industriale Musica Italiana). Chissà se avrebbe mai pensato che il singolo “Figli di Papà“, in sole tre settimane su Spotify, sarebbe stato ascoltato un milione di volte e che il video su Youtube avrebbe raggiunto i 3 milioni di views. Già, chissà.
Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta, è un ragazzo di 24 anni che forse non si aspettava tutto questo successo e tutta questa attenzione mediatica. Nel panorama del rap italiano, Sfera rappresenta una boccata d’aria fresca. Una novità, un’evoluzione. Divide l’opinione pubblica e quella degli addetti ai lavori: o lo ami o lo odi. Prendere o lasciare. Ha avuto il merito e la lungimiranza di portare in Italia un suono nuovo, fresco e originale. Grazie all’amico e produttore Charlie Charles, uno dei più forti beatmaker italiani, ha dato un nuovo corso alla disciplina.
Tra gli esperti e gli amanti del genere il nome di Sfera circolava già da un annetto. A colpire è stato il silenzio dei media mainstream attorno al successo dell’artista. Successo conquistato, appunto, con pochissimi passaggi in radio ed una una scarsa pubblicità sui quotidiani. Successo che arriva dal “basso”, costruito passo dopo passo, traccia su traccia. Nessun passaggio promozionale, ma una fortissima forza sui social network. Una sorta di ‘successo silenzioso’.
Aspetto che ha subito identificato Sfera e la sua musica è il legame con la propria città: Cinisello Balsamo. Il richiamo della città torna sempre, echeggia tra i suoni e le liriche. Le difficoltà, i problemi e gli episodi della vita quotidiana vengono collocati lì, a Ciny, come ama chiamarla il rapper. C’è una strofa proprio nel pezzo Ciny che aiuta a capire il rapporto tra il rapper e la sua città: Sognavo un futuro diverso da questo, sognavo diversi destini /Ma siamo affini a crimini infimi /Prima di vendere dischi in Fimi /Vendevamo chili, giri su giri /Come i ragazzi, come i ragazzi di Ciny.
L’ultimo disco “Sfera Ebbasta” è stato prodotto dalla Universal assieme a Def Jam. Oltre il primo posto raggiunto subito in Italia, il disco è finito in top ten in altri cinque Paesi europei. Due giorni fa il rapper ha caricato poi su youtube un nuovo video estratto dal suo disco. Il pezzo BHMG in sole 48 ore ha fatto quasi 500 mila visualizzazioni. I numeri a volte valgono davvero più delle parole. Il suono di Sfera e Charlie ha catturato l’attenzione anche di ascoltatori stranieri. “Ci tenevo a ringraziarvi uno ad uno, chiunque nel bene e nel male abbia fatto il mio nome e abbia contribuito a questa scalata. Nel 2014 ero disperato, nel 2015 stavo prendendo il volo, nel 2016 sto volando! Grazie a tutti!”, ha scritto il rapper su Facebook. Chissà cosa riserverà il 2017.