Renato Giuliani, vedovo e senza figli, ha donato gran parte del proprio patrimonio a diverse associazioni del territorio. "Un gesto che potrebbe essere un esempio anche per gli altri" ha dichiarato il nipote
“La generosità di Renato Giuliani sarà per sempre ricordata nel sorriso dei bambini in ospedale”. L’imprenditore varesino, morto all’età di 97 anni, ha deciso di devolvere in beneficenza gran parte del suo patrimonio, circa sette milioni di euro, a diverse associazioni che operano principalmente sul territorio: 784 mila euro sono stati donati a favore dei bambini ricoverati all’ospedale materno-infantile Del Ponte di Varese.
I fondi verranno devoluti alla fondazione Ponte del Sorriso e serviranno per completare una struttura di accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti.
“Un gesto che ha commosso e reso profondamente riconoscente tutta la fondazione” ha dichiarato la responsabile Emanuela Crivellaro. Renato Giuliani era morto a gennaio, ma solo nelle ultime settimane le disposizioni contenute nel suo testamento hanno cominciato a concretizzarsi.
“Mio zio ha dedicato la sua vita al lavoro si è ritirato dall’attività una ventina di anni fa e alcuni mesi prima di morire, ha fatto questa scelta, che noi apprezziamo. Ha fatto un’attenta valutazione degli enti beneficiari e ha premiato quelli che riteneva più meritevoli” ha dichiarato il nipote Alessandro Bernardini. Renato Giuliani era vedovo e senza figli. Ha lavorato sempre nell’azienda di famiglia la Ficep Spa, fondata dal padre nel 1930.