Il Movimento 5 stelle ha presentato un esposto contro le frasi di Matteo Renzi in merito alla costruzione del Ponte sullo Stretto. L’accusa è quella di manipolazione del mercato: “Il giorno dopo le dichiarazioni”, si legge nel documento presentato in Procura a firma dei deputati M5s Giulia Grillo e Andrea Colletti, “la quotazione del titolo della Salini Impregilo ha avuto un aumento del 6,75 per cento, conseguenza certa delle dichiarazioni del presidente del Consiglio”.
Per questo i grillini chiedono chi fosse a conoscenza dell’annuncio della grande opera: “Non si conoscono i nomi di coloro che erano a conoscenza delle intenzioni e delle conseguenti dichiarazioni del presidente del Consiglio ma, almeno in linea teorica, potrebbe configurarsi, qualora qualcuno si sia arricchito scientemente, il reato di manipolazione del mercato od altri reati collegati agli investimenti in Borsa”.
Alla luce di ciò i rappresentanti 5 stelle si rivolgono alla magistratura “di verificare se il titolo della Salini-Impregilo abbia subito un anomalo scambio di contrattazioni nonché chi fossero coloro che, il giorno stesso delle dichiarazioni del presidente del Consiglio o anche il giorno precedente, abbiano investito su tali azioni, potendo quindi beneficiare di un guadagno certamente alto rispetto ai normali parametri”. E ancora di “verificare chi fosse informato già in precedenza delle dichiarazioni di Renzi e se qualcuno abbia utilizzato tale informazione privilegiata per una propria utilità o per quella di una persona ad essa vicina per ragioni di parentela, di lavoro o di qualsiasi altra natura”.