Cinema

Famiglia Cristiana attacca il film su Emanuela Orlandi: “Trama anticlericale”

Il settimanale cattolico critica "La verità sta in cielo" di Roberto Faenza, che racconta la vicenda della cittadina vaticana scomparsa nel 1983. "Scelta la tesi precostituita"

di F. Q.

Un film che costruisce “una trama sostanzialmente ideologica, ferocemente anticlericale”, dove il regista “preferisce concentrarsi sulla trama delle indagini e sceglie la tesi precostituita”. Famiglia Cristiana, in un articolo pubblicato sul sito, attacca duramente “La verità sta in cielo”, il film di Roberto Faenza sulla vicenda di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa il 22 giugno del 1983.

Francesco Anfossi, che firma la dura critica al film, sottolinea come il regista, “delle decine di piste inseguite dagli investigatori in oltre 30 anni di inchieste, tutte concluse con un nulla di fatto intreccia quelle che finiscono direttamente dentro il Vaticano. Le più improbabili, ma anche le più adatte a costruire una trama sostanzialmente ideologica, ferocemente anticlericale“.

“La verità – sottolinea ancora il giornale dei Paolini – non è mai semplice. Ma in questo caso non ci pare di scorgere una particolare complessità nel leggere in chiaroscuro il labirinto degli eventi di una delle pagine più oscure e dolorose della storia d’Italia. Della vicenda della ragazza quindicenne, figlia di un commesso della Famiglia Pontificia e cittadina vaticana, scomparsa il 22 giugno 1983 dopo essere uscita dalla scuola di Sant’Apollinare, a due passi dal Senato, dove andava a lezione di musica, sono dedicate poche scene”.

Famiglia Cristiana attacca il film su Emanuela Orlandi: “Trama anticlericale”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione