"In the name of Africa", organizzato da Cefa Onlus, intende raccogliere fondi per creare una filiera lattiero-casearia in grado di generare cibo e lavoro per le comunità rurali del Mozambico
Diecimila piatti vuoti, bianchi e blu. Una piazza Duomo “apparecchiata” contro la fame e la malnutrizione nel mondo. L’evento da Milano si chiama In the name of Africa ed è organizzato da Cefa Onlus. Obiettivo: sensibilizzare le persone contro lo spreco di cibo e gli squilibri nella distribuzione delle risorse alimentari. I piatti sono stati disposti a formare prima la scritta “Spreco zero”, poi l’immagine dell’Africa.
Ogni persona è stata invitata a riempire un piatto vuoto con spighe o palloncini e a dare il contribuito di 7 euro per vincere la fame. Il ricavato sosterrà il progetto “Africa Hand Project” per creare una filiera lattiero-casearia in grado di generare cibo e lavoro per le comunità rurali del Mozambico. Anche il vignettista Altan ha collaborato all’iniziativa realizzando un piatto di ceramica speciale con la Pimpa che porge una spiga di grano a una sua simile africana.
L’evento si terrà anche il 15 ottobre a Bologna in piazza Maggiore.