Mi mancano di rispetto quelli che mi accusano di essere egocentrico solo perché nella mia produzione ci sono anche gli autoritratti. Un autore sente anche il bisogno di affrontare se stesso, sarebbe come accusare tutti i pittori che hanno dipinto il proprio volto, una accusa assurda che devo sorbirmi spesso. Essere ossessionati da se stessi è una prerogativa di ogni artista. A me piace definirmi autore e non artista, ma ci siamo capiti, il campo da gioco è lo stesso. Non sono un autore famoso, ma questo c’entra poco con il valore, o no?

Per esempio non finirò mai nella casa del Grande Fratello Vip, ma non credo sia un male terribile. A proposito, mi capita quando vado da mamma di guardare la tv (a casa mia è abolita), l’altra volta ho seguito per dieci minuti, forse quindici, un frammento del Grande Fratello Vip. Ho provato una emozione fortissima, mi sono detto: “E’ geniale, è la rappresentazione del vuoto assoluto“. Ma io conosco il cinema di Bresson e so a memoria Truffaut, e posso permettermi di trovare sublime anche il Grande Fratello Vip. Ma quelli che hanno solo questo mangime mentale? Quelli che non sanno dell’esistenza di Bresson e di Truffaut? Che orribile paesaggio mentale devono avere nella testa.

Bene, per ora accontentatevi di Ricky Farina, poi andate a vedervi Un condannato a morte è fuggito. E fuggite anche voi, verso la Bellezza. Esiste ancora la Bellezza, solo che bisogna frugare fra le macerie, fino a sanguinare.

AFORISMA DEL GIORNO
Sono un egocentrico timido, mi piace sempre stare al centro della disattenzione.

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