“Gli slogan per il SI’ al referendum? Questa idea secondo cui cambiare sia buono a prescindere è un’assurdità. Anche con le leggi razziali cambiò tutto e si perseguitarono gli ebrei“. Sono le parole del direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, durante Otto e Mezzo (La7). E aggiunge: “Neanche Renzi capisce più perché si è imbarcato in quest’avventura referendaria dove rischia la pelle politicamente. Chi diavolo gliel’ha fatto fare? E’ stato Napolitano. I danni che ha fatto quest’ultimo si sono riverberati anche su Renzi, oltre che sul povero Letta. E ora Renzi è lì che deve difendere una riforma che francamente interessa solo a lui, perché non cambierà la vita di nessun italiano, se non la sua probabilmente”. Poi sottolinea: “Ieri abbiamo visto una direzione Pd in cui si parlava di una legge elettorale, fatta con grande fatica, approvata dopo 2 anni di lacerazioni e di voti di fiducia, ma soprattutto mai usata, che adesso viene già destinata al cestino. Il governo doveva cadere e adesso non cade più. Come ci si può fidare di un presidente del Consiglio che mente con questa frequenza? E soprattutto” – continua – “come si può pretendere che gli italiani votino SI’ a una domanda, che purtroppo è nascosta nel quesito referendario e che è: ‘Volete rinunciare al vostro sacrosanto diritto di scegliervi i senatori?’. Se chiedessero a dei ragazzi se vogliono rinunciare al loro diritto di scegliersi una fidanzata e se vogliono farseli scegliere dai genitori o dal Consiglio Regionale, riceverebbero come risposta una pernacchia”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione