Non è solo una idea . E’ un progetto concreto. Un po’ folle forse, ma di grande fascino e soprattutto convincente. Aprire un nuovo cinema a Milano, un cinema che non c’è, un cinema ricercato, indipendente, originale, dove proiettare i film del cuore. Un nuovo spazio, i cui arredi saranno costituiti da luci, pouf e poltrone.
A lanciare la sfida è stata Anastasia Plazzotta, co-founder della casa di distribuzione Wanted, che dopo essersi aggiudicata un bando del Comune di Milano, ha individuato uno spazio in via Tertulliano 68 (dove già esiste un Teatro) che ha battezzato cineWanted. Per completare l’opera a metà settembre è stata lanciata una campagna di crowfunding che terminerà tra circa tre settimane. Obiettivo: raggiungere la cifra necessaria per poter rendere tutto questo permanente.
Quando alcune settimane fa Anastasia mi telefonò per coinvolgere i cinematti nel sostegno a questo progetto, accettai subito con entusiasmo. E così, la tradizionale festa annuale del gruppo Facebook (che ormai ha superato il traguardo dei 57000 iscritti) abbiamo deciso di svolgerla proprio a cineWanted, per sottolineare una volta di più la volontà di dare una mano a questa possibile impresa e ribadire la vocazione cinematta a essere in prima linea e accanto a chi sogna il cinema come strumento di aggregazione sociale , con costante attenzione rivolta a quel pubblico desideroso di un spazio che permetta la distrubuzione di film indipendenti.
Non mancano idee originali come quella di porre fuori dalla sala decine di rastrelliere per biciclette, al fine di invogliare il pubblico all’uso delle due ruote, la possibilità di poter vedere un film sorseggiando un buon vino, proiezioni precedute e introdotte da un critico, da un musicista, film rigorosamente in lingua originale, perché anche Milano si metta al passo con le grandi città europee.
Le feste cinematte hanno caratteristiche che ben si adattano a questo tipo di approccio. La condivisione, ad esempio, e il voler creare situazioni che permettano a tutti di conoscersi e riconoscersi, per poter stabilire sintonie destinate a far crescere amicizie e scambi culturali.
Come ogni anno ognuno porterà qualcosa da mangiare da bere o da offrire agli altri e non mancheranno le chiacchiere e le discussioni sui film. Avremo anche un live set condotto da Stefano Ghittoni mentre sullo schermo sarà proiettato Love is All senza audio.
Tutti sono invitati, per trascorrere una serata alternativa e per sostenere la campagna di crowfunding (costo della tessera 5 euro, ma chi vuole può offrire di più). Tutte le informazioni sull’evento scaricando questo link. Un cinema nuovo a Milano? si può fare!