Confronto vivace a L’Aria che Tira (La7) tra l’economista Giuliano Cazzola e la senatrice Pd Linda Lanzillotta sul referendum costituzionale. L’ex parlamentare di Scelta Civica stigmatizza lo scontro tra le posizioni opposte sul referendum, pronunciando una stoccata contro Bersani: “Lui sarà a pettinar le bambole, ma anche a sfasciare la ditta”. Cazzola dichiara di essere a favore per il NO e sfodera una profezia con toni apocalittici: “Io voglio che gli italiani immaginino questo scenario, nel caso in cui vinca il SI’: mettiamo che il 5 dicembre vinca le elezioni il M5S. Noi diventiamo una repubblica iraniana con un custode supremo della rivoluzione che si chiama Beppe Grillo“. Lanzillotta non è d’accordo, ma Cazzola rincara: “Io le auguro che non sia così. Spero di morire prima di lei, se la prospettiva sarà quella”. “Non faccia il drammatico“, replica la vicepresidente del Senato. I due battibeccano anche su un’altra invettiva di Cazzola, che accusa: “Con questa manovra, Renzi abolisce Equitalia, ma è un condono mascherato. Se l’avesse fatto Berlusconi, sarebbero tutti lì a sparargli addosso. E non sono neanche d’accordo col fare deficit con l’Europa, debito peraltro pagato dai giovani, per buttare soldi dall’elicottero sui pensionati. Gli anziani sono la categoria più tutelata. Lo ha detto anche Boeri, che non è un mio amico“. “Boeri lo stimo molto” – ribatte Lanzillotta – “ma se facesse funzionare l’Inps, attualmente paralizzata dalla sua gestione, sarebbe una buona cosa”