Un ordine del giorno a sorpresa presentato in Senato da Pd, Forza Italia ed ex An per commissariare Atac con il parere favorevole del governo. E’ successo questa mattina a Palazzo Madama, dove la maggioranza ha chiesto di metterlo subito al voto ma dopo un acceso scontro tra M5s e democratici è saltato per mancanza del numero legale. La seduta è stata sospesa e l’odg potrebbe essere ripresentato nel pomeriggio. “Vergognatevi”, ha gridato in Aula il grillino Andrea Cioffi, “voi che avete governato Roma per 23 anni siete responsabili dei debiti di Atac. Voi vi dovreste commissariare”. E ha poi aggiunto: “E’ un attacco politico alla giunta M5s guidata dalla sindaca Raggi che si è appena insediata”. Anche la senatrice di Sinistra ltaliana Loredana De Petris ha chiesto chiarimenti: “E’ gravissima la decisione del Pd di presentare con chi sostenne la giunta Alemanno un odg per commissariare Atac con l’intento di farla passare a Ferrovie senza neanche un bando di gara, avocando di fatto un’azienda di servizio pubblico al Mef. E’ un blitz”.
All’inizio sul trasporto pubblico a Roma erano state presentate 6 mozioni, ma “in mattinata senza avvertire nessuno”, ha detto Cioffi, “sono state ritirate quelle del Pd e della destra che hanno poi deciso di depositare un unico ordine del giorno firmato dai vari Augello, Aracri ecc. proprio quelli che avevano sostenuto la giunta Alemanno”. Un ordine del giorno con il quale si “impegna il governo a verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza nel trasporto passeggeri e a valutare se sussistano le condizioni per l’attivazione di procedure straordinarie e per collocare temporaneamente la partecipazione di Atac all’interno di un organismo statale, affidando a una struttura ad hoc il risanamento dell’azienda”. Secondo Loredana De Petris si è trattato di un vero blitz “per avocare di fatto un’azienda di servizio pubblico al ministero dell’Economia. Non era mai successo prima”. Ma “per il momento il blitz siamo riusciti a sventarlo. Loro non sono riusciti a garantire neanche il numero legale. Resta la vergogna di un Pd che firma un odg del genere contro Atac, che invece avrebbe bisogno di un serio piano di risanamento, con quelli che avevano sostenuto la giunta Alemanno. Giunta sotto la quale il disastro di Atac ha raggiunto la sua apoteosi”.
Il senatore del Pd Stefano Esposito, in Aula ha difeso l’ordine del giorno e ha replicato duramente alle accuse del M5s accusando la giunta Raggi di aver “rimesso in campo il peggio del peggio del clientelismo che ha distrutto quell’azienda”. “Noi ci assumiamo la responsabilità di chiedere al governo, non di mettere altri soldi senza un progetto, ma di verificare il progetto e chissà che oggi la sindaca Raggi, che finalmente va a Palazzo Chigi, non chiederà, come ha fatto sapere dai giornali, un miliardo a fondo perduto per gestire con un management amico degli amici, che è il sistema clientelare che noi combattiamo e che voi avete messo in campo appena arrivati”.