In quasi 600 pagine, l'edizione aggiornata del libro di Gigi Di Fiore ripercorre la storia della criminalità organizzata campana, in passato trascurata dai riflettori e oggi protagonista di un boom mediatico attraverso le fiction tv. Un volume approfondito, ricco di documentazione anche fotografica, a firma del giornalista del Mattino, tra i massimi esperti della materia. Giovedì 20 ottobre la presentazione a Milano
Le ultime vicende che hanno scosso le cronache e i palazzi: le “paranze dei bambini” e i casi politico-giudiziari che hanno toccato le amministrazioni comunali di Quarto e Giugliano. Dietro, però, lo spessore di un giornalista di eccezionale competenza sulla materia. C’è tutto questo e molto di più nelle quasi 600 pagine di “La Camorra e le sue storie” (Utet) di Gigi Di Fiore, inviato del Mattino di Napoli. La prima edizione del saggio, nel 2005, fu presentata in Commissione parlamentare antimafia e contribuì – in epoca pre Gomorra di Roberto Saviano – a sollevare l’interesse su una mafia allora sottovalutata, eppure profondamente intrecciata con le grandi vicende italiane, dal Risorgimento al terremoto dell’Irpinia alla trattativa con le Br sul sequestro del politico Dc Ciro Cirillo.
“La camorra e le sue storie”, sostenuto da una corposa documentazione e ricco di riferimenti bibliografici, è arricchito da un inserto di immagini tratte dall’archivio New Foto sud. Come undici anni fa, la dedica resta “in memoria di Giancarlo Siani, Marcello Torre e di tutte le vittime della follia dei camorristi”. In una terra che “detiene il triste record delle vittime innocenti uccise dalla criminalità organizzata”.
“La camorra e le sue storie” è presentato a Milano giovedì 20 ottobre alle 18,30 alla Sala Bauer della Società umanitaria (via Francesco Daverio 7) dall’autore, con Peter Gomez, direttore di ilfattoquotidiano.it, e Fabrizio Capecelatro.