A poche ore dal terzo dibattito televisivo tra i due candidati alla Casa Bianca e a 20 giorni dal voto, Hillary Clinton è avanti di 9 punti su Donald Trump. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio di Bloomberg, che dà la ex first lady al 47% contro il 38% del tycoon. Il candidato libertario, Gary Johnson, è all’8% e la candidata dei Verdi, Jill Stein, al 3%. Il 5% degli intervistati comprende gli indecisi, coloro che non andranno a votare e chi si rifiuta di esprimere la propria preferenza.
Per il sito specializzato RealClearPolitics, che fa la media delle principali rilevazioni, guida di oltre 7 lunghezze. Ma è il dato sui grandi elettori che lascia intravedere grandi chance di vittoria per l’ex segretario di Stato, visto che negli ultimi sondaggi in 15 stati-chiave ne avrebbe più di 300 dalla sua parte: ben oltre i 270 necessari conquistare la Casa Bianca.
Insomma, tutto fa dire a gran parte degli osservatori che solo una “rimonta storica” potrebbe oramai salvare il tycoon. Del resto il “mese orribile” del miliardario ha lasciato il segno. Tra il video scandalo e le accuse di molestie sessuali, è stato un “ottobre nero” come mai nella storia recente si era visto per un candidato presidenziale.