“Al presidente russo Vladimir Putin piacerebbe un ‘burattino’ come Donald Trump alla Casa Bianca e per questo sta cercando di interferire nelle elezioni americane”. Lo ha dichiarato Hillary Clinton durante il terzo e ultimo dibattito presidenziale facendo riferimento al recente rapporto dell’intelligence secondo cui Mosca sarebbe responsabile degli attacchi hacker al partito Democratico. Dal canto suo Trump, che ha riconosciuto il suo rispetto per la “fermezza” del leader russo, le ha risposto di essere lei a sua volta una “marionetta”. “A Clinton non piace Putin – ha spiegato il candidato repubblicano – è stato più furbo di lei e di Obama, in Siria e in Ucraina”.