E’ durato qualche ora l’allarme causato da un “incidente chimico” presso lo scalo del London City Airport, nell’East End della capitale inglese. Tutto è iniziato quando nel pomeriggio alcuni passeggeri hanno iniziato ad avere difficoltà respiratorie. A quel punto è stata decisa la chiusura dello scalo: oltre cinquecento persone tra passeggeri e personale sono state evacuate, mentre almeno altre 26 sono state sottoposte a cure mediche, sempre per difficoltà respiratorie. Due di loro sono state ricoverate in ospedale. Nel corso dell’allarme è stata sospesa anche la circolazione aerea: i voli provenienti da città come Francoforte, Amsterdam, Belfast e Parigi sono stati ridestinati ad altri aeroporti britannici. “L’aeroporto è stato riaperto. Ringraziamo i passeggeri per la loro pazienza, l’accesso ai terminal sarà ordinato in gruppi e ci saranno disagi nelle partenze”, si legge in un tweet del London City Airport. Ancora sconosciute, però le cause dell’allarme.
London City Airport evacuated after ‘chemical’ incident https://t.co/nzhog0UwVc
— The Telegraph (@Telegraph) October 21, 2016
Centinaia fra passeggeri e personale del piccolo scalo londinese sono stati allontanati con un allarme antincendio dall’edificio del terminal e radunati all’aperto, sulla pista. Lo scalo si trova a pochi chilometri da Greenwich, dove giovedì 20 ottobre un allarme bomba ha provocato la chiusura di un tratto della Jubilee Line della metropolitana.
Update: Evacuation still underway passengers are advised to check with their airlines for latest flight information https://t.co/AvhFR0TDE6
— London City Airport (@LondonCityAir) October 21, 2016
“Quando sono entrato nell’aeroporto sentivamo le sirene dell’allarme antincendio e un annuncio in tre lingue che spiegava che il personale ci avrebbe radunati per aiutarci a sgomberare” il terminal, ha raccontato alla Bbc un passeggero inglese di 35 anni. “Ora siamo tutti in piedi sulla pista, sotto l’ala di un aereo perché nel frattempo ha iniziato a piovere”, ha continuato il testimone. “Posso vedere aerei – ha aggiunto – che girano in tondo sopra di noi ma nessun volo è atterrato” nel piccolo scalo della City, nell’area londinese dei Docks.