L’Italia è superata per percentuale di mammoni solo dalla Slovacchia (69,6%) e seguita da Malta (66,1%) mentre è molto lontana dalla Francia (34,5%, dato in calo), dalla Germania (43,1%) e dal Regno Unito (34,3%) ma soprattutto dalla Danimarca (19,7%)
Gli italiani sono tra i più mammoni d’Europa. Oltre due terzi dei “giovani adulti”, ovvero coloro che hanno tra i 18 e i 34 anni, in Italia vive a casa con i genitori, una percentuale (67,3%) che nel 2015 cresce rispetto al 2014 e si conferma al top nell’Unione europea (dietro solo alla Slovacchia) con quasi 20 punti di differenza rispetto al 47,9% medio europeo. Lo rileva Eurostat secondo cui il divario cresce ancora nella fascia tra i 25 e i 34 anni. In questa fascia i giovani a casa con mamma passano dal 48,4% del 2014 al 50,6% a fronte del 28,7% in Ue e del 3,7% in Danimarca.
La percentuale dei giovani adulti che vivono a casa con i genitori è cresciuta di quasi due punti tra il 2014 e il 2015 passando dal 65,4% al 67,3% mentre in Ue è scesa passando dal 48,1% al 47,9%. L’Italia è superata per percentuale di mammoni solo dalla Slovacchia (69,6%) e seguita da Malta (66,1%) mentre è molto lontana dalla Francia (34,5%, dato in calo), dalla Germania (43,1%) e dal Regno Unito (34,3%) ma soprattutto dalla Danimarca (19,7%). La tendenza dei giovani italiani a non lasciare la casa dei genitori è ancora più evidente nella fascia tra i 25 e i 34 anni, ovvero quella nella quale si sono terminati gli studi e si dovrebbe cominciare a lavorare. In Italia, anche a causa della scarsa occupazione dei giovani, la percentuale di coloro che sono tra i 25 e i 34 anni e vivono con i genitori ha raggiunto il 50,6% (era al 44% nel 2011) con quasi 22 punti in più rispetto alla media europea (dietro solo alla Grecia con il 53,4%). La distanza è siderale rispetto ai paesi del Nord Europa (3,7% la Danimarca, 3,9% la Svezia) ma anche rispetto alla Francia (10,1%, in calo di un punto), il Regno Unito (16%) e la Germania (19,1%) mentre la Spagna è al 39,1%. Se si guarda alla fascia dei più giovani (18-24 anni) vive in casa il 94,5% del totale (79,1% in Ue) mentre tra i 20 e i 24 anni la percentuale scende al 93% (è al 59,8% in Francia).
Sono mammoni soprattutto i maschi con il 73,6% del totale tra i 18 e i 34 anni (quasi 3 su 4), in crescita dal 71,8% del 2014. La percentuale di quelli tra i 25 e i 34 anni cresce dal 56,8% al 59,3% con oltre 24 punti in più rispetto alla media europea. Le donne in questa fascia di età restano a casa nel 41,7% dei casi. Ma non tutti quelli che restano a casa con i genitori lo fanno in assenza di un’occupazione: il 40,3% di quelli che vivono con i genitori in questa fascia di età – rileva Eurostat – lavora full time mentre il 18,8% si dichiara ancora studente e il 24,3% si dice disoccupato.
L’Italia è al top in Europa anche per parti di mamme ultracinquantenni. Nel 2014 – secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat – in Europa sono nati 1.019 bambini da mamme over cinquanta e tra questi 303 sono nati da mamme italiane. Nel nostro Paese il fenomeno è più che raddoppiato dal 2007 quando erano state 141. Oltre 2.800 bambini sono nati da mamme tra i 45 e i 49 anni (13.382 in tutta Europa) mentre 36.654 sono nati da mamme tra i 40 e i 44 anni (214.706 in tutta Europa). Le mamme over 50 nel 2014 sono state 177 nel Regno Unito e 103 in Francia mentre in Germania sono state 91. I bambini nati da mamme tra i 20 e i 24 anni in Italia nello stesso periodo sono stati 46.029 (in calo dagli oltre 52.000 del 2007) a fronte dei 125.377 nel Regno Unito, dei 109.500 in Francia e degli oltre 80.000 in Germania. Nel complesso in Italia nell’anno sono nati 502.000 bambini.