Continua la battaglia delle forze irachene contro l’Is per la riconquista di Mosul, la città del nord dell’Iraq da dove due anni fa Abu Bakr al-Baghdadi si è autoproclamato “califfo”. L’offensiva è stata lanciata lunedì scorso, con l’appoggio degli Usa, e vede schierati in prima linea l’esercito regolare iracheno, le milizie alleate e i combattenti curdi peshmerga.
L’emittente curda Rudaw riferisce stamani di nuovi scontri tra i peshmerga e i jihadisti dell’Is nei pressi di Bashiqa, dopo che ieri un portavoce dei combattenti curdi ha annunciato che la località è sotto il loro “pieno controllo”. Un comandante dei peshmerga, il tenente Said Hazhar, ha confermato a Rudaw che stamani i combattenti curdi hanno “accerchiato Bashiqa” e “stanno scavando trincee prima di lanciare l’assalto”. Secondo Hazhar, i peshmerga non sono entrati a Bashiqa, a differenza di quanto sostenuto in precedenza dal portavoce Halgurd Hikmat che aveva annunciato come la località fosse sotto il “completo controllo” dei combattenti curdi.