Il New York Times ha pubblicato due pagine con tutti i nomi delle persone offese via Twitter da Donald Trump durante la campagna elettorale per la Casa Bianca. Una lista che prevede anche i luoghi e le occasioni in cui il leader repubblicano si è scagliato contro i suoi avversari. Tra i più criticati ovviamente compare la rivale democratica Hillary Clinton. Nell’elenco ci sono anche giornalisti di svariate testate, il presidente Barack Obama, le donne, i messicani, i disabili, oltre che alcuni sindaci e senatori. Il New York Times nella lista ha inserito anche il link dei tweet originali.
.@nytimes in print: All the People, Places and Things
Donald Trump Has Insulted
On Twitter Since Declaring
His Candidacy for President pic.twitter.com/4a9ySjUIHj— Clifford Levy (@cliffordlevy) 24 ottobre 2016
Il presidente degli Stati Uniti parlando davanti a 350 finanziatori della campagna democratica in California, ha ribadito il pieno appoggio alla Clinton: “Non ci basta che Hillary vinca, ma dobbiamo fare in modo che vinca alla grande, per mandare un chiaro messaggio su chi siamo come popolo. Vogliamo una grande vittoria. Non ci accontentiamo di farcela per il rotto della cuffia, particolarmente quando l’altro tizio ha già iniziato a fare la lagna su come la partita sia stata truccata” ha aggiunto Obama.
Donald Trump intanto ha lanciato un programma serale su Facebook Live, che durerà fino all’election day. “Questo è un movimento storico. Insieme, noi ancora una volta faremo un governo con il popolo, per il popolo e di popolo! Aiutateci a chiudere le settimane finali di questa campagna forte e a vincere” ha scritto in un post su Facebook. Lo show durerà mezz’ora e andrà in onda dalle 18:30 fino alle 19, quando di solito iniziano i comizi del leader repubblicano.