Scontro vivace a Omnibus (La7) tra il deputato Pd, Gennaro Migliore, e l’economista Mario Seminerio sulla manovra del governo Renzi. Il parlamentare ex Sel ha un primo battibecco con la conduttrice, Alessandra Sardoni, che lo accusa di una eccessiva semplificazione sui moniti dell’Ue. Poi la polemica con Seminerio, che critica aspramente l’operato del governo: “Dieci miliardi del bonus 80 euro, 4 miliardi di abolizione della Tasi sulla prima casa, 18 miliardi in un triennio di decontribuzione sono quello che io chiamo ‘pessima qualità del deficit’. Quei soldi andavano usati per ridurre strutturalmente l’imposizione ‘erga omnes‘”. “Io la chiamo ‘diminuzione delle tasse’” – sbotta Migliore – “è inutile che dice che gli 80 euro sono un bonus“. “Non è affatto una diminuzione delle tasse” – ribatte l’economista – “Poi magari dopo la pubblicità le spiego il motivo“. “Certo, lo spiega, lo spiega” – controbatte il deputato – “lo spieghi a quelli che hanno ricevuto 80 euro in più”. “Glielo spiego, perché mi pare che lei abbia delle lacune formative su come si tratta la spesa pubblica e i conti dello Stato”, risponde Seminerio. “Sì, professore… professore” – commenta, piccato, Migliore – “intanto gli 80 euro in più vanno in tasca delle persone”. Sardoni interrompe la polemica e dà la pubblicità, dopo la quale Seminerio critica dettagliatamente la manovra economica e spiega le ragioni per cui gli 80 euro non sono misure ‘erga omnes’, ma bonus ad personam