In passato la cronaca ha dovuto registrare altri casi del genere, in alcuni casi anche mortali. Il primo episodio risale al 22 aprile 1986: vittima la piccola Maria Jlenia Landriani, di appena due mesi e mezzo. Solo nel 2014 sono stati 62 i minorenni coinvolti in 90 episodi di lancio di sassi sui veicoli
C’era anche un 13enne tra i cinque minorenni che, nella notte del 31 ottobre, hanno lanciato sassi dal cavalcavia a San Massimo, nella tratta che conduce al casello di Verona Nord dell’autostrada del Brennero. Una delle grosse pietre ha centrato un’auto sul parabrezza, fortunatamente senza causare feriti. I giovani, di età compresa tra i 13 e i 16 anni, sono stati tutti identificati dopo l’allarme lanciato da alcuni automobilisti. Portati in Questura a Verona, i quattro over 14 sono stati denunciati (il 13enne non è imputabile) e poi tutti riconsegnati ai genitori.
In passato la cronaca ha dovuto registrare altri casi del genere, alcuni anche mortali. Il primo episodio risale al 22 aprile 1986: vittima la piccola Maria Jlenia Landriani, di appena due mesi e mezzo. Dormiva in braccio alla madre quando fu colpita da un masso lasciato cadere dal cavalcavia della provinciale Milano-Lentate. Il 13 febbraio 1991 persero la vita sull’autostrada del Brennero due anziani coniugi, Domenico Fornale, 70 anni, e Rosa Perena, 69.
Il 29 dicembre 1993 fu uccisa Monica Zanzotti, 25 anni: un macigno da 12 chili colpì la sua auto mentre viaggiava sempre sulla A22. In questo caso i responsabili dell’omicidio, tre 20enni veronesi, vennero identificati e furono condannati a pene tra i 15 e 16 anni di carcere. Nel 1996 Maria Letizia Berdini perse la vita sulla Torino-Piacenza: era in macchina con il marito in viaggio di nozze verso Parigi, il 1 giugno 2002 in Campania toccò invece a Rosa Miscioscia, 48 anni, morta dopo essere stata centrata da un oggetto metallico. La lista delle vittime arriva fino al 13 agosto 2005: vicino Cassino, in provincia di Frosinone, un masso di 40 chilogrammi lanciato dal cavalcavia sull’autostrada Roma-Napoli uccise un uomo e ne ferì sei.
Gli episodi di sassi lanciati dai cavalcavia anche oggi non sono casi isolati. Non ci sono più state vittime, ma solo nel 2014 sono stati 62 i minorenni coinvolti in 90 episodi: 23 le persone ferite. Il 16 marzo 2015 uno degli ultimi episodi con lanci di pietre sulla A7 che hanno colpito una decina di auto.