Sesso & Volentieri

Cooking with semen, a Londra il corso di cucina con lo sperma. E non è uno scherzo

L’idea è venuta ai fratelli Nelson e Kuvera Sivalingam, ideatori del sito Wonderush, sempre in prima linea a lanciare stili di vita eccentrici ed alternativi, proprio come scritto nella loro home page: “la nostra mission è farvi uscire dalle vostre comfort zone”

di Davide Turrini

C’è chi lo può facilmente scambiare per una gustosa salsa Roquefort da colare lentamente su una fetta di carne al sangue; e chi, più amante dei drink, può confonderlo con un buon bicchiere di Bayley’s. E’ la nuova, possibile frontiera dell’arte culinaria all’inglese: lo sperma. Già perché dalle colonne dei tabloid d’Oltremanica viene segnalato il sito web per partecipare al primo corso di cucina dove il proprio liquido seminale diventa protagonista nella creazione del menù per la cena. Il corso di cucina “Cooking with semen”, per ora un blog apparso sul portale della pagina Wonderush, è pronto ad accogliere i più rapidi ad iscriversi per preparare un ottimo ‘Victoria Spooge Cake’ – “spooge” è sinonimo di sperma e il Victoria Sponge Cake è un pan di spagna con marmellata in mezzo – o un dissetante ‘Schlong Island Iced Teas’ – “schlong” è un grosso pene e il cocktail a cui ispirato è il Long Island Iced Teas.

L’idea è venuta ai fratelli Nelson e Kuvera Sivalingam, ideatori del sito Wonderush, sempre in prima linea a lanciare stili di vita eccentrici ed alternativi, proprio come scritto nella loro home page: “la nostra mission è farvi uscire dalle vostre comfort zone”. Intanto il corso si terrà a Londra, nel quartiere di Shoreditch (a pochi passi dal Jamie Oliver’s Fifteen ndr) ed inizierà solo se si raggiungeranno le 30 unità. In secondo luogo la “materia prima” ve la dovrete portare direttamente dal bagno, dalla camera da letto, o dal soggiorno, di casa vostra. Non importa che vi appartenga o sia di qualche membro della famiglia, l’importante è non arrivare in cucina con l’idea che a questo ci pensino i fratelli Sivalingam, già impegnati nelle loro mirabolanti invenzioni tra cui lo Hot Yoga, attività di rilassamento e piegamenti del corpo che si svolgono a temperature tropicali.

“L’idea di usare sperma in cucina scioccherà senza dubbio molte persone, ma molte altre sono sicuro che troveranno l’idea di consumare una sostanza così intima un’incredibile illuminazione”, ha spiegato l’esperta di sesso Alix Fox, chiamata per promuovere l’evento. “Se si considera che gli esseri umani consumano regolarmente uova, che sono essenzialmente il prodotto delle mestruazioni del pollo, mangiare lo sperma del partner non sembra così sconvolgente”. “I benefici per la nostra salute provenienti dal mangiare sperma sono stati a lungo dibattuti, ma per la prima volta in assoluto a dei cuochi dilettanti ne sarà insegnato l’uso come ingrediente di cottura in antipasti, alimentazione, dolci e bevande”, aggiungono i fratelli Sivalingum di Wonderush.

L’attenzione verso l’uso del liquido seminale in cucina si era già sviluppata alcuni anni fa con la pubblicazione del libro “Natural Harvest: A collection of semen-based recipes” (2008) del signor Paul Fotie Photenhauer, un 35enne di San Francisco che ha tratto ispirazione dagli insegnamenti contenuti in un altro libro degli anni settanta –  Unmentionable Cuisine di Calvin Schwabe – dedicato ai pregiudizi che si hanno sul cibo. “La prima ricetta con lo sperma? Quando ho eiaculato in una padella calda, creando una specie di omelette”, ha spiegato Photenauer a Chiara Ridolfi sul sito Micibo.it nel 2015. Il presunto chef americano, sulla scia del successo del suo primo libro, ha poi pubblicato un altro volume intitolato Semenology, dove questa volta si è dedicato soprattutto ai cocktail screziati dall’amato liquido seminale. E tra le sue pagine ce n’è davvero per tutti i gusti, soprattutto per chi ha voglia di dissetarsi e nutrirsi con un bel Mojito, proprio come viene spiegato in questo video di Youtube .

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