Attualità

Oleg Popov, morto il leggendario clown. Aperta inchiesta in Russia

di Domenico Naso

È morto a 86 anni, in una camera d’alberga a Rostov sul Don, il leggendario clown russo Oleg Popov. Probabilmente stroncato da un attacco cardiaco, il “clown solare” era nella città russa con la moglie Gabriela Lehmann per una tournée. Restano poco chiare le circostanze del decesso: secondo Askanwes la posizione nella quale è stato trovato il corpo confonde la ricostruzione dei fatti e il Comitato di indagine ha aperto un’inchiesta. Vera e propria leggenda vivente del mondo circense, Popov aveva raggiunto una notorietà tale da meritarsi, nel 1969, il titolo di “artista del popolo” dell’Urss, un riconoscimento precedentemente andato a grandi personalità del mondo della cultura e dello spettacolo sovietico come Shostakovich e Stanislavsky.

Dopo i primi anni da equilibrista nel circo di Tbilisi, Oleg Popov aveva cominciato la carriera di pagliaccio circense nel 1951, legando il proprio nome al notissimo circo di Mosca. Famoso anche all’estero grazie alle tournée del circo moscovita, Popov di trasferì in Germania dopo la caduta dell’Unione Sovietica, rientrando in patria solo nel 2015 per una acclamatissima esibizione nel circo di Sochi. Durante la serata, il ministro della Cultura aveva letto anche un caloroso messaggio di Vladimir Putin, che celebrava il ritorno di un eroe popolare.

Nell’ultimo anno Popov era stato anche giudice di un talent show della tv russa, senza mai smettere di esibirsi in lunghe ed estenuanti tournée. Proprio durante la tappa di Rostov, l’ottantaseienne “clown solare” (questo il suo soprannome) è deceduto improvvisamente.

Oleg Popov, morto il leggendario clown. Aperta inchiesta in Russia
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione