La popstar, molto nota nel mondo arabo e su yotube dove i suoi video contano milioni di visualizzazioni, è accusato di aver violentato una 20enne nella sua stanza d'albergo. Il sovrano Mohammed VI, in crisi di popolarità, ha deciso di aiutarlo
La popstar marocchina Saad Lamjarred è accusato di stupro in Francia, a difenderlo è l’avvocato del re. Il cantante molto noto nel mondo arabo è finito in carcere venerdì 28 ottobre con l’accusa di aver violentato una ragazza. E pochi giorni dopo, come riportato dall’agenzia di stampa marocchina MAP, il re Mohammed VI ha deciso di aiutarlo, offrendogli i servizi dell’avvocato reale Eric Dupond Moretti.
I fatti risalgono a mercoledì 26 ottobre, quando una 20enne francese ha sporto denuncia contro Lamjarred, sostenendo di essere stata violentata poche ora prima dal cantante nella sua stanza d’albergo, sugli Champs-Elysées di Parigi. L’artista si sarebbe dovuto esibire in concerto la notte successiva, ma è stato arrestato e attualmente si trova ancora in carcere. Secondo i primi elementi dell’inchiesta, Saad quella notte ha consumato alcool e droghe. Una fonte interna alla polizia francese ha dichiarato a le Parisien che la presunta vittima ha subito “lesioni” ed è rimasta “fortemente traumatizzata”. Al momento del fermo, l’avvocato della cantante, Jean-Marc Fedida, ha detto che il suo cliente nega “tutte le accuse”. In realtà però non è la prima volta che la popstar viene accusata di stupro: era già successo nel 2010 negli Stati Uniti e anche in quel caso avevo negato qualsiasi coinvolgimento. Il processo per aggressione sessuale ai danni di una ragazza è ancora in corso a New York.
Saad Lamjarred, 31 anni, è un idolo nel mondo arabo e soprattutto in Marocco. I suoi video contano milioni di visualizzazioni. Forse anche per questo il re Mohammed VI ha deciso di correre in suo soccorso. La popolarità della corona è messa infatti fortemente in discussione in questi giorni dalle manifestazioni per la morte violenta del pescatore Mouhcine Fikri, investito da un camion dei rifiuti il 30 ottobre mentre tentava di fermare la distruzione della sua merce da parte della polizia. Proprio l’intervento in favore della popstar, come ricostruisce il Corriere della Sera, potrebbe servire per migliorare l’immagine del governo di fronte alla popolazione.