Eva 7
Tenere il passo con gli Alabama Shakes non è impresa facile. Cioè, la canzone aiuta molto, ma esserne all’altezza non è così scontato. Eva è brava a starci dentro. Ha anche un certo phisique du role, che non guasta.
Gaia 6
C’è questa vecchia di talento, una che, a occhio e croce dovrebbe avere una settantina d’anni, che si è impossessata di Gaia. Lei pensa di essere in procinto di andare a Monterey, per un certo festival, beve bourbon e porta calzoni a zampa da elefante. Il problema è che Fedez le affida brani diversi, ma canta sempre uguale. Bene, ci mancherebbe, e tiene anche bene il palco. Ma crediamo che a settant’anni sia difficile diventare una popstar.
Daiana Lou 3
C’è un mio amico che lavora in discografia a Londra. Mi ha raccontato che una volta che Marylin Manson è passato di lì lui se l’è portato a cena fuori. Poi l’ha portato per locali, bevendo, bevendo, dandoci giù pesante col bere e non solo. A un certo punto, mentre il mio amico stava ballando su un tavolo, in una qualche discoteca, Marylin Manson l’ha guardato, sorseggiando acqua minerale e gli ha detto, “Cavoli, tu sei troppo anche per me”. Ecco. I Daiana Lou sono troppo. Eccessivi. Con gli occhi costantemente fuori dalle orbite come Alvaro Soler. Sempre anche troppo lamentosi. Comunque troppo. Una vera rottura di coglioni.