E’ solo a pochi chilometri di distanza dalla Leopolda la manifestazione del Comitato Liberi Sì, fondato dall’ex presidente del Senato Marcello Pera e dall’ex ministro Giuliano Urbani, esponenti di Forza Italia della primissima ora. “Ormai è vecchia, noi siamo oltre la Leopolda – dice Lucio Barani, presidente del gruppo Ala al Senato – Siamo già nel futuro, come Cristoforo Colombo siamo arrivati al nuovo mondo. Con la vittoria del Sì al referendum attueremo quella che è stata la profezia del compianto statista Bettino Craxi. Che, come Matteo Renzi, è socialista”. Alla “leopoldina” non poteva mancare Denis Verdini che a Renzi manda a dire: “Non mi invitato? Peroriamo il Sì in altro modo”. Le novità sono in platea dove c’è anche il figlio di Verdini, Tommaso, che si definisce un renziano della prima ora: “Mio papà? Spero riesca a dare una mano a Matteo”. Mentre la moglie Simonetta Fossombroni, si dice d’accordo sulla scelta di abbandonare Silvio Berlusconi. Dal palco le fa eco Pera: “L’uomo della riforma presidenzialista – dice – con cui eravamo scesi in campo oggi ha paura della deriva autoritaria. Noi che avevamo detto che la Costituzione era un ostacolo”.
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