I rappresentanti del Pd attivi nei comuni di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero (Lecco) hanno fatto recapitare ai ragazzi nati nel 1998 un volantino nel quale si invitano i neo maggiorenni a un incontro per parlare della riforma e di "come utilizzare i soldi previsti dal governo Renzi per i diciottenni". Le critiche dei consiglieri locali: "Esca per avere voti". La deputata dem Tentori invitata all'evento: "Non sapevo nulla"
‘Basta un sì’ al referendum, ma perché il messaggio sia ancora più efficace si è pensato di aggiungere un argomento convincente: il bonus alla Cultura inserito nella legge di Bilancio per i 18enni. Così il 3 novembre il comitato ‘Basta un Sì’ del circolo del Partito democratico attivo nei comuni di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero (Lecco) ha fatto recapitare ai ragazzi nati nel 1998 un volantino nel quale si invitano i neo maggiorenni a un incontro che si terrà, la sera del 7 novembre, presso la sala civica del comune di Sirone. La serata è stata presentata così: “Si parlerà della nostra proposta per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 e di come utilizzare
IL VOLANTINO DELLA DISCORDIA – L’onorevole Tentori ha dichiarato di non averlo neppure visto quel volantino. A leggerlo, invece, sembrano non rimare dubbi sull’intenzione del comitato ‘Basta un sì’ di parlare anche del referendum. Tanto che nell’invito si lancia un vero e proprio appello ai giovani: “Per la prima volta sei chiamata/o ad esprimere il tuo voto: non perdere l’occasione per approfondire la conoscenza sulla modifica della costituzione per dare un segnale forte di cambiamento della politica italiana” recita il volantino”. E dopo il bonus previsto dal governo Renzi si punta sul lavoro. “Nella prospettiva – continua il comitato ‘Basta un sì’-, anche, di una Europa più vicina alle esigenze dei giovani e che sappia ritrovare entusiasmo per operare scelte che facilitino soprattutto il lavoro ed il progresso sociale ed economico”. Infine si specifica che l’onorevole Tentori “aiuterà ad approfondire i temi” e si cerca di allargare la cerchia degli invitati: “Questo invito è stato recapitato personalmente a tutti i nati dell’anno 1998 dei tre comuni, ma ti chiediamo di estenderlo ai tuoi amici e conoscenti”.
LE REAZIONI – “Ma con chi credono di avere a che fare, con degli ingenui?” ha commentato a ilfattoquotidiano.it il consigliere Giovanni Galimberti. “Oggi il futuro è più che mai nebuloso e il lavoro retribuito dignitosamente sembra una chimera – ha sottolineato – quindi è logico che un bonus attiri l’interesse, ma presentarlo ai giovani, che per la prima volta esprimeranno il proprio voto, insieme alle ragioni del sì al referendum costituzionale è una vera e propria strumentalizzazione”. Da qui il contrappello ai diciottenni: “Servitevi del bonus, traetene quanta più cultura possibile, investite sul vostro futuro, non stancatevi mai di informarvi, la conoscenza è la chiave per il successo”. E sul referendum: “Informatevi sulla riforma, cercate online ‘servizio studi camera dei deputati riforma costituzionale’. Troverete in pdf il ‘Testo a fronte con la Costituzione vigente’, dove sono ben indicate le modifiche che sono oggetto di referendum. Senza slogan. Senza bonus. Senza esche”.
LA RISPOSTA DEL PD – Tornando all’incontro, la deputata Testori non è l’unica a dirsi all’oscuro di questa formula per l’incontro: ilfattoquotidiano. it ha contattato Ferdinando De Capitani, ex sindaco di Molteno per due lustri (dal 1999 al 2009) e responsabile del circondario Pd Oggionese, che comprende anche quello di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero: “È uno dei quattro comitati che fanno riferimento a noi – ha spiegato – e ne seguiamo la parte politica pur lasciando loro la piena autonomia”. Qualcosa è sfuggito di mano? “Devo dire che questa iniziativa è nata come un incontro organizzato dal Pd per parlare esclusivamente del bonus per la cultura e non certo del referendum. Pur essendo per il sì al referendum, condivido le perplessità sulla formula e sul contenuto del volantino” ha confermato De Capitani. “L’iniziativa è nostra – è la promessa – e mi assicurerò che lunedì non diventi altro. L’onorevole Testori parlerà a nome del circolo Pd e non del comitato ‘Basta un sì’”.