“C’è un prima e un dopo”. Non poteva avere la tempistica peggiore il comizio del deputato Pd Matteo Richetti, cerimoniere della Leopolda 2016, quando si mette a osannare la legge elettorale. Compreso il ballottaggio e le parti dell’Italicum che a Roma stanno smontando pezzo dopo pezzo in cambio del Sì della minoranza dem al referendum