Siparietto prima del comizio conclusivo di Matteo Renzi alla Leopolda. A causa di un violento acquazzone, dentro la stazione salta l’impianto audio ritardando l’intervento del premier che, una volta ripristinato il tutto, parla di “castigo divino” facendo il verso alle farneticazioni andate in onda su Radio Maria sul terremoto come punizione di dio per il sì alla legge sulle unioni gay