1. La coerenza è la cosa più importante
Che Trump sia un bugiardo non è un mistero, ma lui non ha mai fatto nulla per nasconderlo. Sostiene pubblicamente che eludere il fisco è qualcosa di intelligente, da furbi; fa affermazioni esagerate tutti i giorni, in merito a se stesso e agli altri, non stupisce quindi che molte delle sue affermazioni siano anche inventate. Se sei un suo fan, sai che è un bugiardo e non ti aspetti nulla di diverso da lui. Anche se bugiardo, è coerente.
La Clinton invece si propone come onesta, trasparente, competente. Poi si contraddice puntualmente. Scopriamo dai suoi file e dalle indagini che non si sente della classe media che pretende di rappresentare, che è vicina a Wall Street, che ha nascosto importanti email quando era segretario di Stato e sappiamo che seppur femminista ha difeso un marito che l’ha tradita. Inoltre parla di cambiamento, quando è una vita che sta in ruoli di potere. Anche se politicamente corretta nel suo modo di fare, è incoerente.
Ai cittadini interessa la coerenza: a Trump perdonano una bugia, alla Clinton no.