2. I testimonial non contano niente

DiCaprio, Lady Gaga, Katy Perry, Madonna, Robert De Niro… sono più di 100 le celebrità di Hollywood e della musica che hanno fatto campagna elettorale per Hillary (non sono semplici endorsement, andavano ai suoi eventi elettorali e raccoglievano fondi).

Oggi con la vittoria di Trump finisce questa stagione triste dei VIP acchiappavoti. Il voto in cabina non è come il voto agli Mtv Music Awards.

Il cittadino vota il candidato e la sua faccia. Se la faccia del candidato non gli ispira fiducia, non la sostituisce mentalmente con quella bella di DiCaprio o di Kim Kardashian. Funziona con gli shampoo, ma non con altre persone.

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Elezioni Usa 2016, le tre lezioni di comunicazione che ci ha dato Trump

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