Il nuovo presidente degli Stati Uniti è Donald Trump, quello che ha fatto la campagna migliore, quello che ha comunicato meglio. Per me la sorpresa non è stata grande. Per centinaia di opinionisti italiani sì. Mentre io scrivevo che Trump vinceva i dibattiti tv contro Hillary Clinton e che usciva bene dagli scandali gli altri dicevano il contrario, spesso con l’atteggiamento di chi ha la verità in tasca; mentre spiegavo che lui aveva una comunicazione migliore anche sui social network, più efficace in termini di consenso e notorietà, sembravo un alieno, perché ero l’unico a dirlo.
Una lezione quindi Donald Trump l’ha data pure ai comunicatori politici e agli opinionisti: quando analizzate un candidato, mettete da parte le simpatie politiche. Siate professionali, siate tecnici, cercate di essere obiettivi. Vi risparmierete un sacco di figuracce e la vostra credibilità ne gioverà.
Detto questo, la parte in cui dico che alla fine avevo ragione è conclusa. Ora veniamo alle cose utili: ecco le tre lezioni di comunicazione politica che ci ha dato Donald Trump.