Tornavano a casa dopo una serata passata con gli amici e alla guida della Fiat Idea c'era il più giovane, 18 anni. Secondo le prime ricostruzioni, cause dell'uscita di strada l'alta velocità e l'asfalto bagnato
Tre ragazzi sono morti nella notte fra Bitetto e Modugno, nel barese, schiantandosi con la loro auto contro due alberi di ulivo. A. A. di 18 anni, S. M., di 19 anni, e V. M., di 20 anni, tornavano a casa dopo una serata passata a Bari con gli amici. Quando Carabinieri e 118 sono arrivati sul posto fra le lamiere accartocciate si sentiva ancora la “musica a palla”, dicono gli investigatori. Secondo le prime ipotesi, alla guida della vettura, una Fiat Idea, c’era il ragazzo più giovane, che ha perso il controllo del mezzo in una curva finendo fuori strada, probabilmente a causa dell’alta velocità e dell’asfalto bagnato, visto che nella zona aveva piovuto. Il pm della Procura di a Bari, Simona Filoni, ha disposto l’ispezione cadaverica esterna e l’esame tossicologico sul conducente.
Sempre in Puglia, ma nella provincia di Taranto, il 26 giugno scorso un altro incidente stradale era costato la vita a cinque ragazzi, che stavano andando al mare. Lo scontro frontale era avvenuto sulla via Appia, tra Castellaneta e Laterza, e nell’impatto era morto anche un operaio di 33 anni dell’Ilva, che tornava a casa dopo aver finito il turno di lavoro.