Siamo abituati a leggere i libri con gli occhi, perché così ci è sempre stato insegnato. E se per una volta provassimo a utilizzare anche le mani? Un’occasione interessante è la mostra Sensi Unici, che è stata inaugurata al Palazzo delle Esposizioni di Roma il 12 novembre e sarà visitabile fino al 26 febbraio 2017: si tratta di un percorso a ingresso libero attraverso libri e opere d’arte tattili, nazionali e internazionali, alla scoperta di un nuovo modo di immaginare e guardare la realtà.
Tra carta, stoffa e filo, i quattro angoli tematici allestiti si ispirano alle materie prime del libro ed esplorano la strada percorsa dagli albori dell’opera tattile, con la delicata raffinatezza dei primi maestri che hanno coniugato l’oggetto-libro, il tatto e l’arte, fino ad arrivare agli artisti contemporanei.
Ci sarà così spazio per i Pre-libri di Bruno Munari, gli eleganti libri di carta di Katsumi Komagata, la ricerca su astrazione e composizione di Sophie Curtil e i preziosi libri cuciti di Maria Lai. Ai protagonisti storici seguono autori affermati, come Mauro Bellei e Mauro L. Evangelista, e giovani artisti, alcuni dei quali vincitori del Concorso internazionale Typhlo & Tactus e del Concorso nazionale di editoria tattile Tocca a te!, organizzato ogni due anni dalla Federazione nazionale delle Istituzioni pro ciechi onlus.
Trasformato in uno strumento originale di mediazione e inclusione, il libro annulla così ogni barriera fisica, linguistica e culturale, proponendosi come un vero e proprio punto di incontro tra persone dalle differenti origini e abilità. Non mancheranno poi gli eventi speciali, i corsi di formazione e i laboratori dedicati a scuole e famiglie, per promuovere il libro tattile illustrato come strumento efficace di educazione accessibile a tutti.