“Fiction Rai ‘Rocco Schiavone’? Un farabutto, un delinquente di grosso calibro che si fa i cannoni, ladro, corruttore, corrotto, procacciatore di prostitute, violento, falsificatore di prove. Ma tutti tacciono e non condannano”. Non si ferma la crociata condotta dal senatore di Idea, Carlo Govanardi, contro il telefilm ‘Rocco Schiavone’, in onda su Rai Due. Ospite di Ecg Regione (Radio Cusano Campus), uno dei tre autori dell’interrogazione parlamentare contro la fiction è un fiume inarrestabile: “E’ la prima volta al mondo che una tv di stato, pagata dai contribuenti, esalta questo delinquente. E’ esattamente il rovescio di quello che avviene in realtà in Italia: vengono criminalizzati poliziotti onesti che non hanno fatto assolutamente nulla da una campagna mediatica costante, vedi i casi Uva, Aldrovandi, Cucchi. Nessuno condanna – “continua – “neppure quelli che sono sempre in prima linea contro la polizia, anche quando è innocente, come nel caso di Varese. Tutti quelli che fanno i comitati, come il senatore Manconi, che ogni giorno gira l’Italia per parlare dei poliziotti violenti, tacciono. Lo stesso tutti quelli che imperversano in tv, come la Cucchi che adesso addirittura ha chiesto di andare nelle scuole a raccontare la storia del fratello. Questi non hanno detto una parola. E sapete perché? Gli fa gioco che la polizia sia rappresentata così“. E rincara: “Schiavone dice che ruba solo ai ladri? E’ quello che dicono anche le mafie, la camorra, la ‘ndrangheta. Bravi, amplifichiamo gli slogan delle mafie sulla tv di Stato? Rocco Schiavone devono arrestarlo, devono farlo vedere in galera. E’ sicuramente amato da tutti quelli della malavita, del resto ci sono centinaia di migliaia di italiani che vogliono bene alla mafia,. Se avessi uno come Rocco Schiavone vicino di casa non uscirei mai, perché questo è capacissimo di menarmi”