Battibecco fibrillante a Omnibus (La7) tra il deputato del Pd, Gennaro Migliore, e l’europarlamentare del Ppe, Licia Ronzulli. Il parlamentare ex Sel fa le pulci ai suoi colleghi di sinistra che sostengono il NO al referendum, stigmatizzando i loro alleati, definiti ‘populisti, demagogici, reazionari, xenofobi, razzisti’. Non ci sta Licia Ronzulli: “Mi fa tanto strano sentir parlare di ‘comunisti’ con quell’accezione proprio Migliore, che deve il suo scranno parlamentare a Rifondazione Comunista. In casi come quello di Migliore, cioè di cambio di casacca, nella riforma che noi di Forza Italia vorremmo portare, ovvero il vincolo di mandato, Migliore non sarebbe più nel Parlamento”. “Che vuole che le replichi?” – ribatte, piccato, Migliore – “Io sono stato eletto con la coalizione Italia Bene Comune. La maggior parte degli eletti ora sono col Pd. Non mi sarei mai candidato con Sel, se fosse stata contro il progetto di governo. E poi, siccome le cose cambiano nel corso del tempo, persino il partito, dove sono stato eletto e che poi si è autosciolto, non sarebbe entrato in Parlamento senza la coalizione”. E sbotta: “E’ necessario il rispetto per l’informazione. Lo dico a chi ora si arrampica sugli specchi, come il centrodestra che tenta di tenere insieme i frantumi. Bisogna parlare di politica e di contenuti. La Ronzulli, invece, ha fatto una cosa che fanno normalmente i troll grillini e della sua parte politica su Facebook”