Il presidente degli Stati Uniti ad Atene per la prima tappa del suo giro nei paesi dell'Unione europea ha affrontato il tema delle riforme e della crisi economica: "Frustrazione e diseguaglianze sociali generano i populismi". "Le riforme affrontate da Atene non sono state facili", ha aggiunto, e ora è "cruciale" raggiungere un accordo per una riduzione del debito greco
Ad Atene per la prima tappa del suo ultimo tour in Europa da presidente degli Stati Uniti, Barack Obama puntella la propria eredità politica e lancia un messaggio a Bruxelles: “L’austerità da sola non porta prosperità”, riporta il quotidiano greco Kathimerini. “Non possiamo continuare a guardare solo all’austerity come strategia”, ha detto il capo della Casa Bianca in conferenza stampa con il premier greco Alexis Tsipras. La strada migliore è combinare il consolidamento di bilancio con una strategia di crescita: “Serve un’agenda per la crescita” , ha detto il presidente uscente, sottolineando che se si taglia solo la spesa l’economia si contrae. “Gli Stati Uniti si sono ripresi” dalla crisi “più velocemente e meglio di buona parte dell’Ue”, ha detto ancora Obama, in riferimento alle politiche attuate dalla sua amministrazione.
Un avvertimento chiaro all’Unione Europea, dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti: il paradigma dell’austerità imposto da Bruxelles rischia di alimentare i movimenti populisti che vedono nelle politiche economiche dell’Ue la causa della mancata crescita del continente. “Rabbia, frustrazione e diseguaglianze economiche e sociali generano i populismi – ha continuato Obama, che nel suo viaggio in Europa andrà anche in Germania – la lezione che ho tratto è che prima affrontiamo queste diseguaglianze e queste paure per il futuro e meno si alimentano i populismi”. “L’agenda dei miei otto anni alla Casa Bianca era mirata proprio ad affrontare le paure, le ansie dei cittadini americani dopo una lunga crisi – ha proseguito – proprio quelle ansie che hanno alimentato il fenomeno Donald Trump e che i repubblicani in Congresso spesso non mi hanno aiutato ad affrontare”. Anche se, ha sottolineato il leader Usa, “la vittoria di Trump non è la Brexit, ci sono delle differenze”.
Obama ha anche elogiato Tsipras, il governo e il popolo greci per gli sforzi fatti per superare la crisi: “Le riforme non sono state facili, ma necessarie per rendere la Grecia più competitiva”. Il capo del governo greco da parte sua ha sottolineato che Atene ha difeso negli anni i valori di libertà, democrazia, uguaglianza e diritti umani: “Nonostante tutte le difficoltà, siamo riusciti a restare in piedi difendendo i nostri valori. Spero che molto presto il duro lavoro e i sacrifici del popolo ottengano risposta positiva nei negoziati sulla crisi del debito”.
Ora è “cruciale” raggiungere un accordo per una riduzione del debito greco: “I creditori non possono guardare all’austerity come strategia – ha detto il presidente Usa – chiediamo ai creditori di aiutare la Grecia nella strada della ripresa. La Grecia ha bisogno dello spazio necessario per riprendere a crescere e a creare posti di lavoro”.
Prima di vedere Tsipras, il presidente degli Stati Uniti era stato ricevuto dal presidente greco Prokopis Paulopoulos che, nell’accoglierlo nella sua residenza, lo ha ringraziato per il sostegno alla Grecia durante la crisi del debito. “Sono certo che il suo successore proseguirà sulla stessa strada”, ha aggiunto. La Grecia ha attraversato tempi economici difficili, ha detto Obama, aggiungendo che la politica della sua amministrazione è stata di favorire la crescita e l’ottimismo “fianco a fianco con il popolo greco”. Il presidente americano ha infine voluto esprimere l’apprezzamento per “la compassione” della Grecia verso i rifugiati. E’ importante, ha detto, che non sia un solo paese ha sopportare il peso, ma che si affronti la questione dei migranti in maniera ordinata e compassionevole.