ANIMALI NOTTURNI di Tom Ford. Con Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Michael Shannon. (USA, 2016) Durata: 115 Voto: 3/5 (AMP)
Sono separati da due decenni, ma è sufficiente una bozza del nuovo romanzo dell’ex marito a far riemergere istantaneamente in Susan una portata di rimosso senza precedenti. Borghese e gallerista d’arte, la donna rivive se stessa nelle pagine di un thriller nerissimo trascorrendo notti insonni e animate dai fantasmi di ferite non guarite. Nel frattempo la sua nuova vita coniugale va a rotoli, dentro a un regime di apparenze eleganti e decadenti. Trae ancora l’ispirazione da un romanzo – Tony & Susan di Austin Wright – il nuovo e secondo dramma cinematografico diretto da Tom Ford, cantore di tormenti in tailleur che nascondono la disperata fragilità umana in apparati gelidi e simmetrici. La bestia vuole esplodere, e dopo quella di A Single Man, è il turno di Susan, simbolo di algida ferocia edificata su un castello di sabbia. Film sulla crisi delle unioni (di cui il matrimonio è solo un sintomo) a sul trionfo degli opposti e contrari, Animali notturni tenta l’ambizione di un percorso narrativo così labirintico e meta-discorsivo da perdersi senza accorgersene. Vita e romanzo si sovrappongono e scambiano senza soluzione di continuità, riducendo i loro protagonisti a dei personaggi pirandelliani raminghi e smarriti. Amarissimo, sicuramente coraggioso e feroce, il film gode di una buona tensione ma non soddisfa tutte le (altissime) aspettative di cui si fa carico. Ciò nonostante è stato celebrato a Venezia 2016 con il Gran Premio della Giuria.