“Ufo al popolo!” Con questa frase, nel lontano aprile del 1998, un gruppo di giovani aderenti al Mir (Men In Red) in contrapposizione al mito dei Mib (Men In Black, gli “uomini in nero”) occupò il tavolo della presidenza della sesta edizione del simposio mondiale sugli Ufo organizzato dal Cun e dalla segreteria di stato di San Marino. Immediatamente qualcuno parlò di politicizzazione di un evento culturale.
Gli ufologi sono marxisti e di sinistra? Oppure, visto che hanno scoperto, fatto periziare da tecnici forensi e conoscere dei “File Fascisti” sugli Ufo sono invece di destra? Oggi leggo che un gruppo attivissimo di scettici e agnostici di sinistra ha contestato al sindaco di Savona la concessione del Patrocinio comunale per un convegno su gli Ufo perché per costoro tale manifestazione, non corrisponde a evento culturale.
Ora a parte le oltre 24 tesi di laurea svolte in Italia sugli Ufo, è evidente la non conoscenza di Federich Engels, esegeta di Carl Marx, dove nel libro Anti-Dühring del 1878, suo capolavoro, spiegava la visone cosmista del pensiero marxista. Pensiero ripreso poi dalla scuola esoterica russa del “Cosmismo”, quella scuola a cui erano legati i bolscevichi e poi i padri dell’astronautica sovietica con Gagarin in testa.
Tra i fondatori del Cosmismo troviamo Ivanovič Mendeleev, creatore della tavola periodica degli elementi e Konstantin Ciolkovskij (o Tsiolkovsky) padre e pioniere dell’astronautica dell’Urss, il paese che inviò il primo uomo nello spazio aprendo la vie del cosmo. Questi nuovi appartenenti di una sinistra avulsa dal pensiero scientifico marxista o di sinistra, ricordano i gruppi di Julius Evola o i circoli atei di Wewelsburg e Thule.
Al contrario i leader bolscevichi in più occasioni manifestarono il loro convincimento sull’esistenza degli extraterrestri, come le dichiarazioni di Lenin rese a Herbert George Wells, giornalista e scrittore inglese, autore del libro La guerra dei Mondi che recatosi a Mosca nel 1920 nel corso di una intervista al politico russo si sentì dire da lui che: “Se riusciremo a stabilire delle comunicazioni interplanetarie, tutti i nostri concetti filosofici, morali e sociali dovranno essere riveduti. Ciò imporrebbe la fine della regola della violenza quale mezzo e metodo di progresso”.
Oppure il convincimento di Stalin sui fatti di Roswell del 1947, dove riteneva assurdo che i migliori tecnici aeronautici dell’Usaaf avessero scambiato un pallone sonda con un disco di natura extraterrestre, sospetto confermato poi dal team di ricerca composto dai pionieri dell’astronautica da Sergei Korolev, Igor Kurchatov e Mstislav Keldysh, come testimoniò in seguito il loro collega Felix Zhiegel, l’astronomo padre dell’ufologia sovietica. Tali informazioni ci sono state nuovamente confermate dall’ufologo russo nonché amico Boris Chourinov.
Lo stesso Gorbaciov, si fa fotografare assieme all’attuale leader cosmista russo e ricordiamo che in una riunione a Mosca nel 1987, in presenza di scienziati e scrittori, accennò a cosa gli aveva detto Reagan nel 1985, in merito alle attività extraterrestri sul pianeta, commentando: “Non entrerò nel merito di una ipotesi del genere, nonostante ciò penso che sarebbe prematuro preoccuparsi per una tale intrusione”.
Dunque cosa vuol dire chiedere la revoca di un patrocinio in un convegno sul fenomeno Ufo da parte di gruppi di persone che si ritengono portatori di un’idea che in realtà rappresenta il suo opposto? Forse aveva visto lontano Giorgio Gaber in una delle sue ultime memorabili canzoni. Cosa è la destra, cosa è la sinistra? E che centrano gli Ufo?
A quanto pare per taluni c’entrano eccome. Infatti sul tema Ufo rappresento come Presidente del Cun un’associazione apolitica, apartitica e aconfessionale, che compie 50 anni di attività di studio scientifico, ricerca e divulgazione tra le più longeve sul pianeta. Ma la realtà mi ricorda che sto scrivendo sulla scrivania di un certo Antonio Gramsci, che abitava a casa di mio nonno Aladino primo amministratore de L’Unità e poi delegato italiano alla III Internazionale dei Comunisti, e visto che siamo in tema di referendum non posso non ricordare la figura di mio nonno quale Questore alla Camera e membro della Presidenza dell’Assemblea Costituente, le cui idee cosmiste erano coerenti con il suo pensiero e che di sinistra era certamente.
Dunque per queste persone “agnostiche e di sinistra” che hanno richiesto al sindaco di Savona la revoca del patrocinio perché gli Ufo non sono cultura, riteniamo attuale il verbo latino ignorantia legis non excusat ma forse è meglio con leggerezza canticchiare a costoro… Cosa è la destra cos è la sinistra.