Equitalia sotto attacco, questa volta non da parte dei contribuenti ma di hacker informatici. Nel corso della mattinata di lunedì 21 novembre il portale web della società incaricata della riscossione dei tributi è rimasto bloccato e inaccessibile. A informare gli utenti è stata per prima la stessa Equitalia: “A causa di un attacco di hacker informatici in corso da alcune ore, il portale web al momento non risulta accessibile. La corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile. Equitalia si scusa con i contribuenti per gli eventuali disagi”.
Il portale web di #Equitalia al momento non risulta accessibile a causa di un attacco di hacker informatici. Ci scusiamo per i disagi
— Equitalia (@equitalia_it) 21 novembre 2016
Dopo alcune ore il sito gruppoequitalia.it è tornato a funzionare regolarmente. L’attacco, cominciato all’alba, è stato molto pesante, riferiscono i tecnici del portale a Repubblica. Con l’aiuto di Sogei, società di informazione e comunicazione tecnologica del ministero dell’economia e delle finanze, sono riusciti a ripristinare il normale servizio. Non è la prima volta che Equitalia è vittima dei pirati informatici, ma oggi, al contrario dei tentativi precedenti, l’attacco sembra essere stato messo in atto con mezzi sofisticati. Chi entrava nella home page del sito non riusciva ad aprirla regolarmente. Solo tre pagine web di Equitalia funzionavano regolarmente: quella dei servizi per gli enti, quella dell’estratto conto e quella dei pagamenti delle cartelle esattoriali.